mercoledì 1 agosto 2012

Ecco le bravissime ragazze che hanno sfilato
Silvia Sara ed Enrica
La loro immagine è ispirata al personaggio "Rachel" di Blade Runner
cult movie di Ridley Scott
Tema del film tratto da wikipedia:
Il film è ambientato in una Los Angeles distopica dell'anno 2019. La tecnologia ha permesso la creazione di esseri analoghi agli umani, detti 'replicanti', destinati all'utilizzo come schiavi, dotati di capacità intellettuali e forza fisica estremamente superiori agli uomini, ma con una longevità limitata a pochi anni. Sei replicanti del modello più evoluto (tre femmine e tre maschi), capitanati da Roy Batty, sono fuggiti dalle colonie extramondo e, giunti furtivamente a Los Angeles, hanno cercato di introdursi nella fabbrica dove sono stati prodotti, la Tyrell Corporation, nella speranza di riuscire a modificare la loro imminente "data di termine". Due di loro (un maschio e una femmina) sono finiti in un campo elettrico e sono stati catturati, mentre gli altri quattro sono fuggiti. Uno di questi, Leon, è stato individuato tra i nuovi assunti alla Tyrell, ma è riuscito a scappare nuovamente sparando all'agente Holden che lo stava sottoponendo ad un test per il riconoscimento dei replicanti.
Il poliziotto Rick Deckard, già agente dell'unità speciale Blade Runner, viene forzatamente richiamato in servizio dal capitano Bryant per "ritirare" i quattro replicanti. Deckard, sempre accompagnato nei suoi spostamenti dal collega Gaff, si reca nell'ufficio del dott. Tyrell per provare il test su un replicante modello Nexus 6. Il dott. Tyrell lo invita a provare il test prima su un umano, la sua segretaria Rachael, che si rivelerà essere invece un replicante, un esperimento della Tyrell Corporation.
Deckard ispeziona l'appartamento di Leon, dove trova una squama e una serie di fotografie. Nel frattempo, Leon e Roy Batty fanno visita ad Hannibal Chew, un progettista genetico di occhi che lavora per la Tyrell Corporation. Chew, minacciato dai due, dice loro di rivolgersi a J. F. Sebastian, un altro progettista genetico amico del dott. Tyrell.
I cattivi Priss e Roy Batty
Tornando a casa, Deckard viene seguito da Rachael, la quale vuole sapere se è una replicante o un'umana. Deckard le rivela la verità e, di fronte ai dubbi di Rachael, le racconta i suoi ricordi d'infanzia, dimostrandole che in realtà sono solo innesti mentali. Rachael, disperata, fugge dall'appartamento di Deckard. Nel frattempo la replicante Pris, compagna di Roy Batty, riesce ad ottenere la fiducia di J. F. Sebastian e a farsi ospitare nel suo appartamento.                      Deckard sogna ad occhi aperti un unicorno. Al risveglio, esamina una delle foto trovate nell'appartamento di Leon e riesce ad associare la squama alla replicante Zhora. Attraverso le indagini scopre che la squama è di un serpente finto utilizzato da una spogliarellista in un suo spettacolo. Deckard si reca nel locale dove lavora Zhora, e con una scusa la segue nel camerino. Zhora capisce le intenzioni di Deckard e fugge per strada, ma Deckard riesce a raggiungerla ed a "ritirarla", uccidendola.
Bryant informa Deckard che dovrà "ritirare" anche Rachael, che è scomparsa dalla Tyrell dopo aver subìto il test. Quando Bryant e Gaff si allontanano, Deckard vede Rachael e cerca di raggiungerla, ma improvvisamente viene fermato da Leon, che ha assistito al "ritiro" di Zhora. Leon cerca di uccidere Deckard, ma Rachael interviene uccidendo Leon. Deckard decide di graziare Rachael e di nasconderla a casa sua, dove i due s'innamorano. Roy Batty, raggiunta Pris, la informa che sono rimasti solo loro. I due convincono J. F. Sebastian ad accompagnare Roy Batty dal dott. Tyrell per chiedergli se esiste un modo per posticipare la loro imminente "data di termine". Tyrell gli dice che non è possibile e così Roy Batty uccide sia il dott. Tyrell, cavandogli gli occhi con i pollici, che J. F. Sebastian.
Deckard
Deckard viene informato del duplice omicidio e si reca nell'appartamento di J. F. Sebastian, ritenendo che i due replicanti rimasti si sarebbero nascosti lì. Al suo arrivo viene attaccato da Pris, ma Deckard riesce a spararle, uccidendola. Poco dopo giunge Roy Batty che, vista Pris priva di vita, decide di dedicare i suoi ultimi istanti di vita alla vendetta. Nel tentativo di scappare, Deckard salta da un tetto ad un altro ma non riesce ad atterrare e rimane aggrappato ad una trave, sospeso nel vuoto. Roy Batty lo raggiunge e, invece di ucciderlo, lo trae in salvo. Dopo un breve monologoIo ne ho viste cose...»), Roy Batty muore di fronte all'impietrito Deckard.
Poco dopo arriva Gaff che si complimenta per il lavoro svolto, ma dice a Deckard «Peccato però che lei non vivrà!..Sempre che questo sia vivere.», riferendosi a Rachael. Deckard va quindi di corsa nel suo appartamento per mettere in salvo Rachael, e mentre fuggono verso l'ascensore Rachael colpisce col tacco della scarpa un piccolo origami per terra, a forma di unicorno. In questa scena nasce il sospetto che Deckard sia anche egli un replicante, e ciò fu confermato da Ridley Scott nel 2000 quando dichiarò «Blade Runner, anche Ford era un replicante»; infatti precedentemente Deckard sogna un unicorno, ed il ritrovamento dell'animale mitologico sotto forma di origami (nel film si nota bene che è Gaff a fare gli origami) indica che quel sogno è noto anche a Gaff e che quindi non può appartenere direttamente a Deckard, ma che gli deve essere stato innestato, implicando la sua natura di replicante.

La scelta di questo tema è stata dettata dalla mia passione per il cinema e dalle coincidenze lavorative e no:

- Al mio primo colloquio mi fu chiesto di disegnare una collezione ispirata per l'appunto a Blade Runner.

Provate a pensare al mio imbarazzo: dover disegnare qualcosa ispirato al mio film mito.
E la richiesta riguardava abbigliamento da uomo!
Che poi i protagonisti maschili non è che siano vestiti così strani!
E' l'atmosfera in cui è immerso l'intero film che è particolare.

Le luci le inquadrature le espressioni, tutto questo rende il film un leggenda

- E poi ancora diversi anni dopo mi trovai a lavorare per John Richmond pelletteria e di nuovo si parlava di mood alla Blade Runner. In quella occasione mi riuscii ad esprimere al meglio!

- E ancora insegnando allo IED a Roma dovevo decidere il tema per una collezione da far fare ai ragazzi, avevo già dato un paio di film noir moderni, quindi l'unico che mancava era lui.
E Blade Runner è NOIR! 


I capi realizzati per l'evento sono il campionario di ciò che sarà venduto a Studiostile per questo inverno
Ovviamente ci saranno sempre marchi che apprezzate e gradite trovare a negozio:
 DIVINA e Lavand
Victoria Coleman (novità con la sua collezione molto stilosa) e Van Morris (che non si sono più dedicati ad un total look, ma ad una ricerca miticolosa e "stilosissima" su top e t-shirt). 



Nella foto qui sotto accanto a me c'è Van'iss (grazie anche a te tesoro! Lei e Fabrizio disegnano Van Morris che per la seconda stagione sarà a Studiostile; che per altro lei è stat anche mia alunna allo IED!).
 Eccomi a lavoro carino eh?


Le ballerine con il nero sugli occhi sono ispirate a "Priss"
Fanno tutte parte della fantastica compagnia  The Kat's. Grazie ancora ragazze!

Un grazie speciale a Caterina!
Che coreografa !!!

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